Una Panoramica

Definizione: è la prima fase della partita, quando tutti i pezzi sono presenti sulla scacchiera e i guadagni di spazio, posizione e pezzi determineranno in maniera significativa lo sviluppo del mediogioco e lo svolgimento della partita nel suo complesso. Come regola, il giocatore che muove i pezzi bianchi dà inizio alla partita muovendo per primo.

Obiettivo;  disporre i propri pezzi in modo che questi possano controllare il maggior numero di case possibili e nello stesso tempo contrastare la disposizione dei pezzi avversari che cercheranno di fare altrettanto. Questo è possibile quando ricorrono le seguenti condizioni.

1.Controllo ed occupazione del centro.

Fondamentale è il settore centrale della scacchiera, individuato dalle case d4, e4, d5, e5. Per il bianco occupare con i pedoni le case d4 ed e4 fa sì che questi possano controllare le case c5-d5-e5-f5 impedendo che queste case possano essere occupate da pezzi avversari. Analogamente per il nero l’occupazione delle case d5 ed e5. Ad esempio un cavallo bianco posto nella casa d5 sostenuto da un pedone in e4, controlla quasi tutta la scacchiera, controllando le case b4, c3, e3, f4, f6, e7, c7 e b6. Da una posizione così centrale può in poco tempo essere trasferito in qualsiasi zona della scacchiera. È buona norma, in apertura, procedere all’occupazione delle case centrali e/o al loro controllo (ovvero a muovere un pezzo o un pedone in modo tale che minacci una casa centrale). L’occupazione delle case centrali, infatti, permette anche di costruire una “barriera” dietro la quale sviluppare i propri pezzi o anche di creare un “avamposto” per le successive fasi della partita (ad esempio il sopra citato cavallo in d5). Negli scacchi moderni oltre all’occupazione delle case centrali ha assunto molta importanza anche il puro controllo delle stesse, lasciando all’avversario la possibilità di occupare le case centrali per primo ponendo nel contempo sotto pressione lo schieramento nemico con i pezzi e riservandosi di attaccare il centro nemico in un secondo tempo.

2.Sviluppo dei pezzi

Nelle fasi iniziali della gara è considerata buona norma sviluppare i propri pezzi in modo tale che attacchino i pezzi avversari e/o le case centrali e contemporaneamente difendano i propri. Il bianco tenderà a posizionare i pedoni in d4 e in e4, il nero, che muove per secondo e in qualche modo deve “rispondere” all’apertura avversaria, tenterà di contrastare questo sviluppo e di perseguire il proprio obiettivo di posizionare egli stesso i propri pedoni nelle case d5-e5. Il bianco cercherà di sviluppare i cavalli in c3 ed f3 dove controllano rispettivamente le case centrali d5-e4 e d4-e5 e il nero cercherà di fare altrettanto con i suoi cavalli in c6 e f6 dove potranno controllare le case centrali d4-e5 e d5-e4. Analogamente gli alfieri verranno sviluppati in modo da avere una influenza sul settore centrale. Gli ultimi pezzi a essere sviluppati saranno solitamente le torri e la donna, pezzi a lungo raggio che hanno bisogno di spazio per muoversi e che solitamente entrano in gioco quando sono stati cambiati gli altri pezzi e pedoni e sono state aperte colonne e traverse in modo che possano sviluppare la massima mobilità possibile.

Questione di nomenclatura

  • Partita: il sistema di gioco che viene impostato dal bianco (es: partita spagnola)
  • Difesa: il sistema di gioco che viene impostato dal nero (es: difesa siciliana, difesa francese)
  • Gambetto: il permettere la cattura di un proprio pedone in funzione di un più rapido sviluppo (es: gambetto di donna, gambetto di re, gambetto di Budapest)
  • Controgambetto: risposta a un gambetto dell’avversario con un ulteriore gambetto (es: controgambetto Falkbeer, controgambetto Albin).

Catalogo delle aperture

Una prima storica classificazione deriva dalle due più comuni mosse utilizzate come prima mossa del bianco:

  • Apertura di Re: 1.e4
  • Partita di Donna: 1.d4

Considerando anche la prima risposta del nero, le aperture possono essere raggruppate per comodità in questi gruppi:

  • Aperture di gioco aperto: 1.e4 e5
  • Aperture di gioco semiaperto: 1.e4 con risposta diversa da 1…e5
  • Aperture di gioco chiuso: 1.d4 d5
  • Aperture di gioco semichiuso: 1.d4 con risposta diversa da 1…d5

Le altre prime mosse giocate più frequentemente dal bianco sono:

  • 1.c4: apertura Inglese
  • 1.Cf3: apertura Réti
  • 1.f4: apertura Bird
  • 1.b3:apertura Larsen

esse danno origine alle cosiddette aperture lateralii.

Andando più nel dettaglio, qualche esempio:

  • Gambetto di Donna (1.d4 d5 2.c4)

– rifiutato (1. d4 d5 2. c4 e6)

– accettato (1. d4 d5 2. c4 dxc4)

  • Gambetto di Re (1.e4 e5 2.f4)
  • Apertura Réti (1.Cf3 d5 2.c4)
  • Attacco Est-Indiano (1.Cf3 … 2.g3)
  • Attacco Larsen (1.b3 …)
  • Partita Italiana (1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ac4 Ac5 4.c3)
  • Partita Spagnola (1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.Ab5)
  • Partita Inglese (1.c4 …)
  • Partita Catalana (1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.g3 d5)
  • Partita Scozzese (1.e4 e5 2.Cf3 Cc6 3.d4)
  • Difesa Francese (1.e4 e6)
  • Difesa Siciliana (1.e4 c5)
  • Difesa Est Indiana (1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 Ag7)
  • Difesa Caro-Kann (1.e4 c6)
  • Difesa Pirc (1.e4 d6)
  • Difesa Olandese (1.d4 f5)
  • Difesa Nimzo-Indiana (1. d4 Cf6 2. c4 e6 3. Cc3 Ab4)
  • Difesa Ovest Indiana (1.d4 Cf6 2.c4 e6 3.Cf3 b6)
  • Difesa Grünfeld (1.d4 Cf6 2.c4 g6 3.Cc3 d5)
  • Difesa Slava (1. d4 d5 2. c4 c6)

Non esiste l’apertura perfetta. Ognuna ha pregi e difetti. Ognuna sceglie quella più congeniale in base alla propria esperienza ed al proprio stile di gioco. Se fino a qualche anno fa anche grandi giocatori conoscevano un numero limitato di aperture, i giocatori moderni preferiscono possedere una cultura più allargata in favore di un gioco in costante crescita. Altra pratica è la c.d. “trasposizione”, cioè il passaggio da una partita all’altra onde evitare linee sgradite e spiazzare l’avversario.

Questa sezione è in fase di aggiornamento

Vieni ad incontrare il CM Rocco di Gianni per approfondimenti e per costruire un tuo proprio repertorio di gioco.