È difficile individuare un punto di partenza per lo studio dei finali: non c’è un ristretto insieme di elementi basilari, come per il mediogioco, o un piccolo insieme di mosse iniziali, come in apertura, dato che non esiste una posizione univoca di partenza, comune a tutti i finali.

Si può effettuare una classificazione dei finali per tipologie di posizione, soprattutto in base al tipo di pezzi rimasti in campo. Per questo, la suddivisione comunemente accettata, di portata più generale, è la seguente:


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